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IMPRESA SANA

Opportunità offerte dalla Riforma della crisi d’impresa

Il decreto 14/2019 entrato in vigore lo scorso mese di Marzo, a nostro avviso, offre una importante occasione alle società di capitali, in primis alle Srl inquadrabili nell’universo delle P.M.I., per valutare i benefici al quanto significativi conseguibili attivando un progetto di progressivo adeguamento all’incipit normativo.

La rivista specializzata “il Fisco”, in proposito indica tra l’altro che: “il CdA o l’Amministratore unico dovrà predisporre, ovvero implementare, un assetto organizzativo idoneo a valutare costantemente l'adeguatezza dell'assetto adottato (…)”. In pratica, L’assetto organizzativo deve essere supportato da un assetto contabile, e amministrativo e di controllo capace di assicurare un puntuale controllo della gestione mediante una corretta pianificazione aziendale ed una costante analisi degli scostamenti.

La sana gestione d’impresa, fondata sul paradigma culturale dell’organizzazione snella e ottimizzata, integrata con un adeguato sistema di controllo della gestione è il fulcro della riforma che desidera prevenire la crisi d’impresa e le ricadute negative che tale situazione produce sul tessuto economico e sociale.

La gestione, è indicato, debba essere valutata in modo previsionale e sistematicamente nella sua evoluzione, considerando tutti gli aspetti della gestione, non solo quelli economici e finanziari tradizionali, così da definire e implementare un modello gestionale e strategico che coniughi le esigenze operative, gestionali ed organizzative con quelle economiche, finanziarie e patrimoniali.

La capacità di mantenere in tempo reale un aggiornamento sulle evoluzioni complessive della gestione nella sua totalità è la pietra miliare su cui la riforma normativa imposta le altre disposizioni e presuppone l’adozione di un paradigma imprenditoriale teso al miglioramento continuo delle performances, nonché, un capillare approccio culturale interfunzione ispirato alla metodologia PDCA (Plan, Do, Check, Act).

 

  • Aumento dell’affidabilità percepita dai terzi, inclusi gli Istituti di credito;
  • Eliminazione di potenziali barriere all’entrata verso mercati e prestigiosi clienti internazionali;
  • Miglioramento della competitività e delle marginalità;
  • Valorizzazione delle risorse e del know-how.

 

Questi, sono solo alcuni dei temi interessati da un percorso di allineato all’animus della Riforma.

 

Federico Cocchi
CEO Strategic Business Service Srl